domenica 20 dicembre 2020

Sarò il tuo specchio - Cecilia Ciaschi canta Lougretti


E' un grande piacere per me, proporvi questo bellissimo pezzo dell'amico artista, 

fine compositore Lougretti

Sono entusiasta ed onorata che mi abbia chiesto di interpretare una delle sue  liriche,

e voglio sperare, a Dio piacendo, di avere l'opportunità di interpretarne altre.

Spero vi piaccia e buon ascolto!

 

SARO' IL TUO SPECCHIO

 

- Volsi mai, volsi mai /dal volto ameno che hai

- Colsi sai, coglierai /un controsenso fra di noi

 

- Dove vai, dove vai/io ti aiuterei

- Ma cosa vuoi, cosa fai../ io resto qui lo sai

 

R)

Che resti la tua impronta dentro l'anima   /  ci troveremo dove vive Dio

Raccoglieremo i frutti della semina / sarò il tuo specchio e tu il mio

 

- Ti scriverò una lettera / sul mio lato della foglia

- E lascerò la collera / lontana mille miglia

 

- Perché in questa vita / ci sono troppi angoli

- Una strada indefinita / che passa in mezzo ai vicoli

 

R)

 

(fine)


 

mercoledì 30 settembre 2020

Il Tesoro Sacrilego - di Pasquale Critone

 Ecco la nostra recensione per:

 Il Tesoro Sacrilego 

 di Pasquale Critone 

 

Partendo dal Ventennio e arrivando ai giorni nostri, Pasquale Critone redige un romanzo

suggestivo, originale e ben scritto. Si può dire una saga familiare: un meraviglioso intreccio

di vicende che attraversa tre generazioni;

un romanzo che si legge tutto d'un fiato!

Fra Matteo, custode dei segreti della lavorazione e della fusione dell'oro, dona al  "Cicogna"

ogni suo sapere, ma l'avidità e la cupidigia umana indurranno l'allievo e il suo complice a

compiere misfatti che si ripercuoteranno sul loro futuro e sulla loro discendenza.

Critone approfondisce ogni sorta di tema: la triste condizione femminile, la diseguaglianza

sociale, le disparità tra ricchi e poveri, gli amori proibiti, l'arretratezza sociale e il

perbenismo imperante.

Ogni personaggio viene tratteggiato con cura e dovizia di particolari.

Inoltre si capisce bene, se ancora non fosse stato chiaro, come certa gente si sia ritrovata con immensi

capitali e proprietà dopo la fine della guerra……

 

Consigliatissimo soprattutto per ritornare ancora una volta a comprendere come eravamo

bigotti e arretrati, appena settanta anni fa..... e come la bramosia di possesso e l'amore

per le cose materiali, porti sempre alla perdizione, alla rovina morale e alla dannazione.....

sperando tuttavia, come risolve il racconto, ad un ravvedimento anche sul tardi che porti ad

un cambio di rotta e alla presa in esame per abbracciare ben altri valori....quelli spirituali,

di fratellanza e di amore verso il prossimo.









venerdì 14 agosto 2020

Il Sospetto - Friedrich Durrenmatt

 Ecco la nostra recensione per:

Il Sospetto - Friedrich Durrenmatt ( 1953)

Romanzo Poliziesco-Noir 


Con poco più di 120 pagine Durrenmatt ci fa appassionare ai suoi personaggi ed entrare nel

mezzo di una storia a dir poco inquietante.

ll protagonista è il Commissario di Polizia Barlach, operante a Berna, ormai prossimo alla

pensione e gravemente malato, al quale i medici hanno dato poco tempo da vivere.

Basterà una foto per alimentare un sospetto e far sì che Barlach si metta sulle tracce di un

medico, che operava nel campo di concentramento di Stuffoff vicino Danzica, senza

anestesia, per sperimentare tutto il proprio sadismo.

Il fatto che un uomo, sotto falso nome, abbia potuto svolgere in un campo di sterminio la sua

sanguinaria attività, è terribile...ma che finita la guerra egli possa addirittura dirigere una

clinica nell'opulenta e civile Svizzera, è un segno che ormai siamo proprio sull'orlo del

baratro.

Alla fine il dialogo tra il Commissario e il Medico rappresenta lo scontro tra il Bene e il Male;

gli spunti di riflessione sono notevoli: l'Uomo, la Vita, la Giustizia.... e Durrenmatt usando il

modulo narrativo del giallo intriso di noir, conclude che una giustizia perfetta è impossibile

e che alla bisogna un pizzico di surreale può essere d'aiuto.

Il libro esce nel 1953, gli echi della Guerra ancora si fanno sentire...anche se l'Uomo

dimentica, forse per sua natura...ma i fantasmi rimangono e non a caso D. parte da una

tragedia ancora tutta da ricucire per l'Europa e l'intero mondo: quella dei campi di

concentramento, quando ancora la caccia ai criminali nazisti doveva cominciare e ciò dimostra

quanto la questione fosse cara a D. molto prima dei vari Wiesenthal.

Ben scritto, comprensibile a tutti, lo stile è privo di orpelli stilistici inutili e farriginosi;

la trama è essenziale,come piace a noi e non si dilunga su cose inutili.

Il libro è interessante e merita davvero di essere letto.

Ne uscirebbe fuori un bel film....anche se a suo tempo, trattasi del 1972, Daniele D'Anza lo

propose in due puntate trasmesse dalla Rai con ovviamente il bravissimo Adolfo Celi nel

ruolo del sadico Dottor Emmenberger!


Cecilia Ciaschi 



                                                      






Ricottina di Capra Sincera su Letto di Lenticchie - Ricette da Ragazzi a...





Una ricetta veloce e sana (!!!!!!)....parecchio facile...un gioco da ragazzi!
Basta lessare un po' di lenticchie, adagiarle su un piatto e porvi sopra la
Ricottina di Capra Sincera....e siamo a cavallo!!!! ( Oh Signore!!!)
In abbinamento un po' di Lambrusco amabile tipo "La Bela Mustadora"....va giù bene e mette allegria, che in questi tempi ce n'è di bisogno!
Buon Appetito e Pace&Bene a tutti!!!!!
Cecilia Ciaschi
Rosetta Civale



Torta Pan Di Stelle Fourrè - Ricette Di CasaCiaschi







Avevamo dei biscotti Fourrè e li abbiamo utilizzati per questa torta che a dire il vero, abbiamo già divorato, prima di pubblicare il video....
Eccovi gli ingredienti:

Biscotti Fourrè da utilizzare per il fondo ( dopo aver tolto la cioccolata del ripieno che ci servirà in ultimo per la decorazione)
Burro: 100 gr
Zucchero: 100 gr
Philadelphia: una confezione
Uova: 2
Vanillina: 1 bustina
Panna: 100 ml
Pan Di Stelle: 2 cucchiaiate ( ma anche di più)

Si mette in forno per un 40/50 minuti a 180 gradi ed il gioco è fatto!!!!
A freddo si decora con la cioccolata fusa a bagnomaria dei biscotti .......e poi si mangia!!!!!

Per la bevanda d'accompagnamento abbiamo pensato ad un bel Vino Spumante Brut - Rocca Dei Forti
Buon Appetito e Pace&Bene a tutti!!!!

Cecilia Ciaschi
Rosetta Civale



lunedì 18 maggio 2020

Una pistola in vendita di Graham Greene ( 1936) - Recensione

Ecco la nostra recensione per:
Una Pistola in vendita
Romanzo Poliziesco di Graham Greene del 1936 

Siamo tra le due guerre e il Signorino Raven viene assoldato per eliminare un importante
uomo politico e di conseguenza far scoppiare il conflitto in Europa...visto anche il clima
politico incerto, cupo e foriero di tregende.
Alla fine però deve scappare da tutti: da Scotland Yard, dai mandanti stessi dell'omicidio
che ha compiuto, che tra l'altro l'hanno ricompensato con soldi falsi....
Il racconto è scritto con fluidità e ritmo fino a metà, poi si perde e diventa un po' a mattone...
peccato perchè l'intrigo poliziesco era venuto proprio bene; ma in generale il libro è
interessante e merita di essere letto.
I personaggi sono ben tratteggiati e curati con degli ottimi profili psicologici: sembra quasi
di riuscire a vederli: dal perfido ed untuoso Signor Davis, all'aspirante ed ingenua ballerina-
attrice Anne innamorata di Raven (????) 
Si fa con molto piacere il "tifo" per Raven, che ha avuto contro anche la natura, che l'ha
marchiato con il labbro leporino.....un passato da dimenticare, ragazze che lo tradiscono
ed ogni sorta di sventura: egli non si può fidare di nessuno all'infuori che di se stesso.
La pietà cristiana di Greene trasforma il tutto in una parabola morale e la morte di Raven
assurge ad una verità più profonda, non solo quella della giustizia, ma ce la presenta come
una redenzione, una rigenerazione attraverso appunto l'esperienza di crimine e castigo.


                



venerdì 20 marzo 2020

Platoon di Dale A.Dye - Recensione

Da tanto tempo volevamo recensire questo bellissimo libro sul Vietnam di Dale A.Dye
autobiografico...finalmente abbiamo trovato il tempo!
Ecco a voi.....









Un libro scritto da chi in Vietnam è stato per davvero, non è il solito fumettone sorto sulla
scia di altri best-sellers o sulla moda del momento....ed è per questo che ha doppio valore.
La prima volta che vidi "Platoon", e fu in Tv, lì per lì non ci capii nulla, mi sembrava tutto al
buio, una confusione di soldati, jungla dappertutto.....poi me lo riguardai e ne fui affascinata:
secondo me il film più bello che tratti l'argomento.
Volli leggere subito il libro e fu bellissimo: è sicuramente tra i libri da conservare gelosamente,
spesso lo riprendo in mano per leggerne alcuni passi e ci trovo sempre qualcosa in più.
L'autore scrive in maniera comprensibile e con parole chiare, va diretto al punto senza
perdersi in inutili vaneggiamenti ed abbellimenti tipici di coloro che le storie le inventano
di sana pianta; usa parole crude del linguaggio di tutti i giorni e fortunatamente ancora non
c'era il "politically correct".
Tratteggia ogni personaggio facendo capire subito il carattere e l'attitudine di ognuno;
rende l'idea, ovviamente avendola vissuta in prima persona, di cosa voleva dire essere laggiù,
impegnati in una guerra dove il nemico era pressochè invisibile, inafferrabile ed impalpabile.
Un altro particolare non da poco è come evidenzia la questione razziale: due mondi a dir poco
diametralmente opposti: da una parte i bianchi, dall'altra i negri....si era ben lontani per certe
parità ed uguaglianze.
Chris parte volontario per il Vietnam per "ritrovare se stesso" e per trovare risposte....ma si
rende subito conto che lì non c'è nemmeno il  tempo per stare a pensare: c'è solo da
sopravvivere! E da chi può prendere esempio? Da Elias, il sergente buono o da Barnes
decisamente meno pensatore ma più pratico...uccidere se non si vuol essere uccisi;
E ciò sarà sufficiente? C'è il Bene e il Male e le loro forze, come onde gigantesche, possono
travolgerti e trascinarti trasformandoti per sempre.
E diciamo che quando si è giovani ancora infarciti di mentalità studentesca si può parteggiare
ed aspirare ad essere come Elias, ma quando sei più grande ed hai vissuto, ti sei scontrato  con
i tanti colpi che la vita e il destino ti infliggono, inevitabilmente la figura di Barnes ci affascina
e facciamo "il tifo" per lui e ci rendiamo conto che ha ragione.
Quindì è così...è vero, due facce della stessa medaglia, due aspetti di ognuno di noi, di ogni
nostro essere....
Se ne consiglia caldamente la lettura, specialmente a chi vive di lustrini e paillettes!







                                         Pagine del libro ben sottolineate, a dimostrazione di 
                                         quanto l'abbiamo sentito e vissuto!!!!!








domenica 15 marzo 2020

Calzoncino di Sfoglia - Ricette di CasaCiaschi




Un semplice e veloce calzoncino di pasta sfoglia per una merenda o una cena è quel che ci vuole!!!! Basta riempire la pasta sfoglia di prosciutto cotto e pecorino fresco, infornare ed il gioco è fatto!!!! Noi abbiamo usato: Pasta Sfoglia Buitoni Prosciutto Cotto del Chianti Pecorino Fresco di Pienza










Si consiglia un Vino Rosso amabile tipo Le Chiantigiane - Loggia Del Sole Buon Appetito!!!! Mangiamo e beviamo.....finchè si può!!!!! Cecilia Ciaschi Rosetta Civale


giovedì 12 marzo 2020

Palle Del Negus Fast&Furious - Ricette di CasaCiaschi





Queste sono le nostre "Palle Del Negus Fast&Furious"
Basta riempire un po' di bignolini con svariati tipi di marmellate....(per l'occasione avevamo quella di prugne e di albicocche), cospargere di cioccolata fusa, decorare con la granella di mandorle....ed il gioco è fatto!!!! Noi consigliamo di mangiarle a caldo.....perchè a noi piace la cioccolata calda, non rappresa.... In abbinamento un bello spumantino dry a vostro piacimento!!!!







Buon Appetito!!!!!!
Tuttavia,eccovi la solita raccomandazione.....porzioni abbondanti, onde evitare acidità di budellino e di cuoricino!!!!! Lasciateli parlare questi "nutrizionisti" fondamentalisti agitati ed isterici che vanno tanto di moda......sono quelli che non mangiano un pezzo di torta nemmeno quando fanno il compleanno!!!!! Cecilia Ciaschi Rosetta Civale



Niceville - La Resa Dei Conti di Carsten Stroud - Recensione


Sperando di fare cosa gradita a chi ci ha chiesto di questo libro, ecco finalmente
la nostra recensione in merito.






Finalmente un libro che si legge tutto d'un fiato!
Carsten ha uno stile di scrivere che ti impone di andare avanti, non perde tempo in discorsi
macchinosi e leziosi e non usa termini da enciclopedia.
Ci è piaciuto molto come ha ricreato le atmosfere da incubo e paura, atmosfere che hanno
"rapito" Niceville, cittadina come tante altre nel Sud degli Stati Uniti; il "Male" che è
penetrato improvvisamente in ogni suo angolo dando inizio a una serie di episodi di
violenza inaudita....la ricomparsa in città di decine di persone credute morte....gente di
altre epoche, ancora apparentemente vive: opera Diabolica o presenza di altre entità?
Descrive alla perfezione tutto quel che riguarda l'ambito dei poliziotti, essendo stato egli
stesso uno di loro; belli i tratteggi che fa di quelli che sono per noi tra i protagonisti:
Frank Barbetta e Nick Kavanaugh.
Descrive abilmente i molti personaggi senza creare caos, e gli avvenimenti di cui sono
protagonisti, concatenati gli uni agli altri, incuriosiscono e ti impongono di proseguire con
la lettura, come la storia e la "rinascita" di Charlie Danziger; ovviamente occorre prestare un
minimo di attenzione per non rischiare di fare confusione.
La parte horror-paranormale è davvero intrigante, interessante e amalgamata bene nel
contesto...per noi che siamo più avvezzi all'incedere poliziesco.
Si spera ne venga tratto un film!
Il finale ci ha lasciati un po' in sospeso, non spiega ( come diciamo noi di certi film che
finiscono un po' a bischero!!!!), ma essendo una trilogia, si spera si capisca perbene
nel proseguo.

Senz'altro se ne consiglia la lettura!








venerdì 6 marzo 2020

Tiramisù con Biscotti Assortiti - Riciclo in Cucina!




....ci erano avanzati un po' di biscotti di diverse qualità...ed abbiamo pensato bene di utilizzarli per un bel
Tiramisù!!!!! Ci è sembrata una meravigliosa idea..... Se volete prendere appunti, ecco di seguito gli ingredienti: Mascarpone 250 gr Zucchero 2 cucchiaiate Uova 2 Un pizzico di bicarbonato Biscotti Assortiti a piacere Cacao Amaro per la farcitura Caffè





Si consiglia in abbinamento un classico prosecchino....o in alternativa un extra dry metodo charmant tipo quello di Villa Ilangi! Buon Appetito!!!! Si consigliano sempre porzioni abbondanti, sia di cibo che di libagione, onde evitare stitichezza di budellino e cuoricino.....lasciate perdere le attuali mode fondamentaliste..... Cecilia Ciaschi Rosetta Civale




martedì 18 febbraio 2020

CheeseCiaschi Con Marmellata di Fichi




Finalmente la CheeseCiaschi con la Marmellata di Fichi di nostra produzione!!!!!
Buon Appetito!!!!

sabato 8 febbraio 2020

12 anni di prigionia nell'URSS - di Enrico Reginato ---- Recensione

Enrico Reginato, ufficiale Medico degli Alpini, racconta senza tanta prosopopea e paroloni da
enciclopedia la sua disavventura nei campi di prigionia sovietici.
12 anni, a partire da quando nel 1942 fu fatto prigioniero: un calvario di sorprusi, di angherie,
di fame e di freddo; questa è storia vera, storia vissuta...non come tanti fumettoni sorti negli
ultimi anni sulla scia di noto best-seller!
Storia della quale il governo italiano, in diretto accordo con il regime sovietico comunista,
si guardò bene da render nota; leggendo le pagine di Reginato, sembra proprio come nel
Vietnam, i Sovietici, come i Vietnamiti negano fino all'inverosimile la presenza di soldati
italiani prigionieri e i governanti italiani non fanno nulla, non alzano un dito per inviare
un esercito a liberarli; tutto questo non è dato di leggere e di conoscere nè sui libri di storia,
nè tantomeno nella storia ufficiale, essendo tutta filo-comunista.
Il libro si legge tutto d'un fiato, descrive bene la durezza della repressione comunista: un
regime spietato non solo contro i nemici, ma anche contro la propria gente.
Nei 12 anni di prigionia, incurante della propria vita, Reginato mette le sue conoscenze
mediche al servizio dei compagni di sventura non solo italiani, ma di tutte le altre
nazionalità, specialmente tedeschi  e rumeni, senza mai cedere all'incessante propaganda
e alle lusinghe e provocazioni dei vari commissari di partito.
Libro consigliato a chi vuole conoscere la storia per davvero, quella storia che non troverà
mai sui libri di scuola, nè tantomeno propagandata dai vari mass-media.....
Serve sapere che non ci sono stati solo i campi di concentramento nazisti...dall'altro lato
hanno compiuto le stesse atrocità....
Reginato e tutti gli altri sono potuti tornare a casa, perchè si sono mobilitate le famiglie,
come Egli ben descrive nelle ultime pagine del libro, costituendosi in vari comitati, non
certo per la solerzia dello stato italiano che ancora oggi è indifferente o quasi verso certi
episodi...vedi la questione Dalmazia e la sorte che fu di quelle popolazioni....