Finalmente un libro che si legge tutto d’un fiato!
Una storia della quale si è impazienti di conoscere gli sviluppi ed i colpevoli.
Michael Kimball scrive talmente bene e con un ritmo davvero incalzante, ragion
per cui, il lettore va avanti imperterrito a leggere senza stancarsi e senza annoiarsi:
impossibile saltare pagine!!!!
Il linguaggio è fresco, immediato, moderno, senza inutili orpelli e giri stilistici ampollosi,
è funzionante alla storia narrata e comprensibile da tutti.
La storia è veramente particolare, anche se inquietante per un pezzo all’inizio, è originale
e piena di colpi di scena.
Il protagonista, Bobby Swift, si deve finger morto, ed in combutta con la perfida moglie e uno
scaltro impresario di pompe funebri, architetta una finta sepoltura….dopodichè secondo lui,
via ai Caraibi per ovvi motivi economici….ma il piano prende, come facile supporre, decisamente
un’altra piega…..
Lo scrittore tratteggia molto bene tutti i personaggi e ce ne fa avvertire pregi, difetti, coraggio e
stupidità: non si riesce a non parteggiare per Bobby, ad ammirare la sua superscelta coraggiosa,
anche se si capisce molto bene il suo grado di creduloneria: come può fidarsi di una materialista,
come sua moglie: una cha attizza tutti e va con il primo che le può procurare un tornaconto,
una che si diverte a vedere ogni singolo uomo sbavarle addosso….come può credere che una individua
del genere venga poi, per tempo, a dissotterrarlo, sporcandosi le manine e durando fatica….
e come può pensare e credere che un avido come Eliot, impresario di pompe funebri, si presti
a simil piano, per far guadagnar lui???? Si capisce subito che il tipo ha una tresca con la perfida
moglie e che sono d’accordo fin dall’inizio…..
Molto bene tratteggiati anche i personaggi “di contorno”; con pochi cenni si capisce chi ha sofferto
da piccolo, chi si porta tutto dentro da anni, coloro che hanno scelto l’alcool e chi pensa solo
al sesso…
Ed infatti nel finale vengon fuori abusi perpetrati in famiglia, ovviamente ancora ben lontani
da esser risolti sia a livello interiore e sia a livello di giustizia.
Kimball affronta veramente in modo magistrale la realtà nuda e cruda della provincia
americana.
Sarebbe molto interessante veder questa storia trasposta in un film!